… e dopo la scuola media??

L’orientamento è un processo formativo continuo e graduale che ha come obiettivo far prendere coscienza delle competenze necessarie ad affrontare le scelte di vita scolastica e professionale.

Gli insegnanti insieme ai genitori, consapevoli di questo significato, cercano  di individuare e valorizzare le motivazioni, le attitudini, gli interessi degli studenti, mirando a favorire capacità di scelte autonome e ragionate.

L’ orientamento è un’attività interdisciplinare che indirizza l’alunno verso la conoscenza di sé e del mondo circostante.

Quindi la scuola diventa il crocevia delle informazioni provenienti dall’esterno, il luogo in cui rielaborarle e discuterle per favorirne l’acquisizione da parte degli allievi attraverso le attività organizzate.

Al centro di queste attività non può che esserci l’alunno, con i suoi bisogni e le sue esigenze specifiche, a cui si devono fornire conoscenze e competenze che lo rendano consapevole della propria identità e in grado di confrontarsi con un mondo sociale sempre più complesso e mutevole. Quanto più lo studente acquisirà consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di orientarsi e di delineare,  in collaborazione con gli adulti di riferimento, un personale progetto che dovrà prevedere momenti di verifica e correzione.

Scopo dell’orientamento è quello di individuare le capacità, le attitudini, le aspettative, le difficoltà che caratterizzano ogni alunno per guidarlo verso una scelta ragionata sul suo futuro personale e scolastico.

È questo il motivo per cui l’orientamento è un processo formativo interdisciplinare: ogni docente fornisce ai propri alunni le competenze generali per acquisire, attraverso la conoscenza dei contenuti disciplinari, la maggior parte delle abilità professionali richieste una volta usciti dalla scuola (capacità di analisi e sintesi, senso critico, operatività, capacità di ricerca personale ecc.).

Un ruolo importante è svolto dalle famiglie per la collaborazione che possono offrire nell’osservazione e nella valutazione delle caratteristiche degli adolescenti.

Finalità

Il percorso d’orientamento si propone di favorire negli alunni la conoscenza di sé, dell’ambiente circostante, del territorio, delle istituzioni scolastiche e delle eventuali prospettive lavorative.

Obiettivi specifici di apprendimento

Classi prime

  • Stimolare la riflessione sul passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado.
  • Favorire negli alunni la capacità di distinguere la specificità del nuovo contesto formativo.
  • Promuovere la socializzazione.
  • Favorire l’emergere di una giusta motivazione, di un corretto atteggiamento  e di un adeguato metodo per lo studio.
  • Incentivare l’organizzazione del lavoro personale.

Classi seconde

  • Indurre riflessioni più  mature sulla conoscenza di sé, favorendo la riflessione sugli elementi più significativi della propria personalità e del proprio comportamento (motivazione, interessi, attitudini, bisogni, capacità, limiti, reazioni ai successi e agli insuccessi)
  • Essere disponibili alla collaborazione.
  • Acquisire autonomia nel proprio metodo di studio e rispettare i tempi di esecuzione delle consegne.
  • Organizzare un lavoro di gruppo, rispettando i ruoli e i tempi di esecuzione.
  • Valutare il proprio rendimento scolastico, individuando i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate, gli aspetti da migliorare.

Classi terze

  • Acquisire un metodo di studio efficace, conseguendo una maggiore autonomia.
  • Rielaborare le informazione delle varie discipline ed utilizzarle in modo adeguato.
  • Valutare il proprio rendimento scolastico, riflettendo sul proprio  stile di apprendimento, sui successi e insuccessi, sulla propria propensione alla sfida e al cambiamento, al fine di scegliere in modo consapevole il tipo di scuola superiore più attinente alle proprie capacità.
  • Conoscere il sistema scolastico italiano, almeno nelle sue caratteristiche essenziali.

Attività

Nel corso dei tre anni ogni docente attuerà percorsi didattici per raggiungere gli obiettivi descritti.

Inoltre fin dalla classe prima gli alunni risponderanno a dei questionari per stimolare la riflessione sulle proprie motivazioni,  interessi, attitudini, bisogni, capacità, limiti, reazioni ai successi e agli insuccessi, stile di apprendimento e per guidarli nell’autovalutare il proprio rendimento scolastico.

Per le classi terze le attività di orientamento si concentrano nei primi mesi di scuola, in modo che gli alunni possano avere tutte le informazioni per decidere in modo consapevole l’ordine di scuola successivo a cui iscriversi.

In particolare:

  • Si forniscono dei questionari che completano il percorso svolto nei primi due anni.
  • Si svolgono incontri informativi con esperti ed ex alunni frequentanti le scuole superiori, per fornire un quadro chiaro e completo sui corsi di studio e sul funzionamento dei singoli istituti.
  • Si incontrano i genitori per condividere le tappe del percorso orientativo.
  • Si svolgono incontri con esperti e piccoli gruppi di alunni nel caso di particolari difficoltà nella scelta della scuola superiore.
  • Si distribuisce nelle classi il materiale informativo fornito dalle scuole superiori sui corsi di studio e sugli open day.
  • Si pubblicano sul sito della scuola e sulla bacheca dell’orientamento le informazioni fornite dalle scuole superiori.
  • I consigli di classe formulano il consiglio orientativo.