CIPS- Cinema e immagini per la scuola

Descrizione del progetto

La scuola secondaria di primo grado “F. Malaguti” ha aderito al progetto di educazione audiovisiva “LA SCUOLA DEI VISIONARI”  che vede come soggetto capofila il Liceo Laura Bassi di Bologna nell’ambito del bando nazionale indetto dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione -CinemaScuola LAB – Secondarie di I e II Grado anno 2022”.

Il laboratorio è stato strutturato nelle seguenti fasi:

– ideazione,

– scrittura,

– organizzazione,

– riprese

– montaggio del video.

Nella fase ideativa i partecipanti sono stati edotti sulle potenzialità espressive del linguaggio audiovisivo e hanno scelto a quale delle attività programmate aderire. Attraverso una fase di brainstorming si è deciso il tema da affrontare, indirizzando l’attenzione sul fenomeno del bullismo. È stata strutturata una storia attraverso una scaletta e in successivi incontri si è proceduto alla scrittura di una breve sceneggiatura.

Nella seconda parte del laboratorio sono state effettuate le riprese del cortometraggio, dando un ruolo attivo agli studenti, sia in veste di interpreti che di tecnici per le riprese video e audio.

• Esperto videomaker, formatore e resp. del laboratorio: Nunzio Papapietro
• Promotore e referente del progetto: prof. Nicola Ferrara
• Presentazione dettagliata progetto e bando CIPS

I partecipanti sono stati stimolati alla collaborazione e alla risoluzione dei problemi che si presentavano per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato, partecipando a discussioni in cui sono state analizzate le posizioni espresse da tutti e formulando le propria opinione. Il laboratorio ha permesso ai partecipanti di raccontare esperienze personali e proporre un racconto nel rispetto dell’ordine cronologico e logico, inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. Dopo la stesura del testo sono state effettuate le prime riprese, coinvolgendo gli studenti nelle fasi di lavoro. Man mano che le immagini venivano acquisite, gli studenti hanno potuto valutare il lavoro svolto da ciascuno e autovalutare il proprio apporto al progetto.