Presentazione
Data
dal 17 Ottobre 2022 al 28 Aprile 2023
Descrizione del progetto
Il laboratorio composto da sei incontri di cui tre teorici e tre pratici. La parte teorica ( i prime tre incontri) ha sviluppato in circle time i temi della legalità e dell’illegalità con approfondimento sulla mafia e sulle ecomafie. Gli ultimi tre incontri, di carattere pratico hanno coinvolto i ragazzi della classe VB della Primaria di Crespellano nella realizzazione di uno Stop motion inerente al tema delle mafie e della legalità. Il lavoro svolto con l’utilizzo della tecnica dello Stop Motion ha permesso ai bambini di sperimentare le potenzialità dei linguaggi tecnologici, con particolare attenzione a quello dell’audiovisivo, facendo uso di una didattica di tipo laboratoriale volta ad apprendere le basi della scrittura con i media. Gli obiettivi progettuali in questo caso sono stati : – acquisire competenze tecniche specifiche in ambito digitale; – utilizzare una narrazione che sfrutta il potere le immagini per raccontare un sapere disciplinare; – rafforzare la capacità logico-cognitive, di ideazione e narrazione; – implementare le abilità creative, artistiche ed espressive: saper coordinare tecniche di produzione manuale con tecniche narrative attraverso gli strumenti digitali; – rafforzare le competenze trasversali, in particolare la capacità di lavorare in modalità problem solving.
https://drive.google.com/file/d/1tDjT9iLrl9FhMCix4EbEcjq_DXi7rHNI/view?usp=drive_web
Obiettivi
Il laboratorio è stato inserito all’intero del progetto di Gemellaggio al fine di perseguire i
seguenti obiettivi:
⮚ leggere nel territorio e nel contesto sociale di appartenenza eventuali forme d’illegalità,
attraverso attività che promuovano un clima sociale positivo, di aiuto reciproco che
favoriscano l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale e la prevenzione della
formazione di stereotipi e di pregiudizi;
⮚ sviluppare la consapevolezza che condizioni quali la dignità, la libertà, la solidarietà, la
sicurezza e la difesa dell’ambiente non possano considerarsi come acquisite per sempre,
ma vanno perseguite volute e, una volta conquistate, protette;
⮚ attuare il principio di legalità attraverso la capacità di inclusione, come atteggiamento di
apertura e accoglienza del diverso in senso più esteso, riconoscendo in questi termini, il
suo riferimento alla diversità di cui globalmente è portatore l’essere umano, a partire da
quelle fisiche ( stato corporeo, sesso ecc.) a quelle strutturali ( status sociale, culturale,
religione ecc. ), così da realizzare una sana e corretta convivenza civile.
Luogo
VIA P. CALAMANDREI 2 LOC.CRESPELLANO
Responsabile
Partecipanti
Classe 5B CRESPELLANO
In collaborazione con
con la partecipazione di BILL Biblioteca della legalità di
Valsamoggia
Risultati
Il progetto è risultato positivo, interessante, coinvolgente e ha arricchito il curriculo didattico.